Nel 2011, l’azienda ha deciso di contribuire al contenimento delle emissioni inquinanti, con un’importante innovazione tecnologica: l’energia fotovoltaica. L’impianto di produzione dell’energia elettrica realizzato sulla copertura del sito logistico di Villa Guardia (CO) costituisce una referenza che ne testimonia l’affidabilità e la professionalità, oltre alla volontà di proseguire il suo percorso nello sviluppo sostenibile e nell’utilizzo delle risorse rinnovabili. 3500 m2 di tetto fotovoltaico che rende la G.B.D. completamente autosufficiente per l’energia consumata nelle attività, logistica e produttiva.
La produzione di energia elettrica fotovoltaica da una nuova impronta alla produzione dei sistemi fumari della G.B.D. che proclama orgogliosa il suo impegno ecologico anche nel nuovo slogan:“CANNE FUMARIE A ZERO EMISSIONI”.
Caratteristiche dell’impianto fotovoltaico
L’impianto, composto da 628 moduli in silicio policristallino, occupa una superficie di 3500 m2. Per controllare la funzionalità e la resa ottimale di tutti i moduli, e stato collegato un sistema di monitoraggio remoto composto da datalogger con porta Ethernet che permette, da una pagina web, di verificare la resa delle diverse stringhe di moduli ottenendo, in tempo reale, i report di performance e di allarme. I moduli garantiscono, dopo 10 anni, una resa del 90% e dopo 20 anni una resa dell’80% della resa iniziale. Per massimizzare la quantità di energia trasferita dai pannelli alla rete elettrica, i progettisti, hanno scelto di utilizzare 12 inverter di stringa Power-one che impiegando l’avanzata tecnologia “switching” basata su semiconduttori di potenza di ultima generazione, ottengono un rendimento con una efficienza massima del 97,7% di picco.
Il sistema di montaggio Futura Flat Roof, ha consentito di posizionare l’impianto sulla guaina bituminosa dell’edificio senza alcuna perforazione del manto. L’aerodinamicità della struttura, e favorita da lamiere fissate posteriormente e lateralmente ad ogni fila di moduli, ed è stata testata con esperimenti fatti in una galleria del vento. La funzione di antivento delle lamiere ha consentito una riduzione delle piastre di calcestruzzo usate come zavorra, fino a un massimo dell’85% dei sistemi tradizionali. La perfetta esposizione a sud, e l’ottimale inclinazione dei moduli a 25° eviteranno di immettere in atmosfera 86 tonnellate di anidride carbonica all’anno, più un’enorme quantità di anidride solforosa, ossido di azoto e polveri sottili.